20 aprile 2020

L’alto esponente di Hamas Khalil al-Hayya ha avvertito, domenica, che il suo gruppo riterrà Israele responsabile di un’eventuale scoppio dell’epidemia di covid-19 nella striscia di Gaza perché “è Israele che deve fornire le attrezzature mediche” all’enclave controllata da Hamas. Come di consueto, Hamas non fa cenno delle forniture che già arrivano a Gaza, né fa alcuna menzione dell’Egitto che pure condivide un confine con la striscia di Gaza. “Questi capi di Hamas che non hanno fatto praticamente nulla per garantire assistenza sanitaria di base nella striscia di Gaza – ha commentato Khaled Abu Toameh su gatestoneinstitute.org – stanno ora cercando di dare la colpa a Israele della carenza di ventilatori negli ospedali palestinesi. Dal 2014, Hamas ha speso circa 120 milioni di dollari solo per scavare tunnel per infiltrazioni terroristiche [in Israele]. Ci si potrebbe chiedere: cosa hanno fatto Yahya Sinwar e gli altri capi di Hamas per aiutare i loro ospedali negli ultimi 12 anni [da quando controllano Gaza}? E le responsabilità del governo dell’Autorità Palestinese per la sicurezza e la salute dei palestinesi nella striscia di Gaza?”