23 agosto 2021

Un bando per progetti relativi a un impianto solare in Israele da 300 Megawatt ha ricevuto giovedì 11 proposte da gruppi nazionali e internazionali. Destinato a sorgere nei pressi di Dimona, l’impianto si estenderà su 3.000 acri e produrrà elettricità da fotovoltaico, parte della quale verrà immagazzinata in una struttura di stoccaggio. Si prevede che sarà il più grande parco solare in Israele e uno dei più grandi al mondo, contribuendo all’obiettivo del paese di passare alle energie rinnovabili entro il 2030. Il progetto verrà realizzato in partenariato pubblico-privato, con l’azienda scelta che sarà responsabile di pianificazione, finanziamento, costruzione e gestione del parco solare per 25 anni, dopodiché l’impianto tornerà di proprietà dello stato. Il bando include piani per immagazzinare energia in immense batterie, le più grandi in Israele, che consentiranno l’utilizzo flessibile dell’energia nell’arco delle 24 ore. L’apertura del parco solare, prevista entro la fine del 2024, consentirà di ridurre l’uso di energia elettrica generata da gas inquinanti. La Commissione dovrebbe scegliere nei prossimi tre mesi fra i gruppi che hanno presentato proposte, e cioè: Alumi-Pheonix (Israele), Elior-Allied (Israele), Skatek-Solgarin (Norvegia-Israele), Shikun VeBinui (Israele), Meshakim (Israele), Shafir-Almor (Israele), Keren Noy (Israele), Invenergy (USA), Keystone-SolarPark (Israele, Spagna), EDF (Francia), Energix (Israele).