25 marzo 2024

Dopo aver lasciato circolare liberamente la calunnia per più di 24 ore, l’emittente del Qatar Al Jazeera ha cancellato la pagina che conteneva un reportage che accusava i soldati israeliani di stupro di donne palestinesi durante l’operazione contro terroristi di Hamas e Jihad Islamica asserragliati all’interno dell’ospedale Shifa. Pur senza ritrattare ufficialmente, Al Jazeera ha cancellato tutti i contenuti relativi alle false accuse. Intanto l’editorialista ed ex direttore di Al Jazeera Yasser Abuhilalah ha twittato: “È stato rivelato attraverso indagini di Hamas che la storia dello stupro delle donne nell’ospedale Al-Shifa era inventata. La donna che ha parlato di stupri si è giustificata dicendo che l’obiettivo era risvegliare il fervore della nazione” palestinese contro Israele. Anche Jihad Khelles, un predicatore pro-Hamas di Gaza, ha twittato che è ormai evidente che non c’erano prove e che la “testimone oculare” ha raccontato una storia orecchiata, ma a cui non aveva mai assistito, seminando solo “panico e paura”. L’articolo originale pubblicato da Al Jazeera si reggeva sulla “testimonianza” di Jamila Al-Hessi, una donna di Gaza che sosteneva d’aver visto i soldati israeliani “stuprare donne e poi ucciderle e bruciare intere famiglie vive” (usando le stesse identiche parole delle denunce degli stupri perpetrati da Hamas in Israele il 7 ottobre).