4 novembre 2020

L’Organizzazione iraniana per la diffusione dell’ideologia islamica ha annunciato la settimana scorsa che intende organizzare un’altra mostra di vignette negazioniste della Shoà come “risposta” alla Francia “che ha ignorato i diritti di oltre 1,5 miliardi di musulmani”. Massoud Shojai Tabatabai, che dirige il dipartimento arti visive dell’ente, ha detto che intende pubblicare “una serie di opere che si oppongono alla narrativa della Shoà: dieci vignette che sfidano la Shoà vendicheranno ogni singola vignetta pubblicata contro l’islam. E queste vignette verranno pubblicate sui social network e su altri mass-media virtuali”. L’Organizzazione iraniana per la diffusione dell’ideologia islamica ha già organizzato in passato due concorsi internazionali negazionisti della Shoà.

Vignetta pubblicata dall’agenzia iraniana Tasnim News: il presidente francese Emmanuel Macron “usa l’islamofobia per sfuggire alle responsabilità e servire il sionismo”. Nel disegno, Macron difende i bastioni della “laicità” dicendo “sono obbligato a difendere alcuni valori”. Sui bastioni, a fianco del demonio, la classica caricatura antisemita dell’ebreo si appoggia alla “narrativa della Shoà” (clicca per ingrandire)