7 febbraio 2019

Mentre le barriere coralline si stanno estinguendo in gran parte del mondo a causa degli effetti del cambiamento climatico, sembra che quella nel Golfo di Eilat (Israele sud) si sia adattata alle temperature più calde, suscitando stupore fra gli scienziati. E’ quanto emerge da un recente studio dei ricercatori del laboratorio del prof. Maoz Fine, della facoltà di scienze della vita presso l’Università israeliana Bar-Ilan, e degli scienziati della Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (Svizzera), pubblicato sul Journal of Experimental Biology. Secondo lo studio, che esamina l’impatto del cambiamento climatico sui processi riproduttivi della popolazione della barriera corallina anziché sull’esame delle varie fasi della vita di un corallo adulto, la progenie dei coralli completamente formati nelle acque del Mar Rosso settentrionale ha ereditato la stessa impronta genetica responsabile dell’adattamento alle temperature più alte, rendendo il golfo di Eilat uno dei pochi luoghi sulla terra dove questo ecosistema sottomarino sembra destinato a perdurare negli anni a venire, nonostante il deterioramento climatico.