O una canaglia o un cretino

Sappiamo tutti sin dall'inizio che il rilascio degli ostaggi metterebbe fine ad ogni spargimento di sangue

Di Marco Paganoni

Il poster di Roni Dunevich dedicato al neonato Kfir Bibas in ostaggio dal 7 ottobre, da una mostra a Tel Aviv della Israeli Graphic Designers Association (clicca per ingrandire)

Mettiamola così, per farla breve.

Poiché sappiamo tutti sin dal primo giorno che il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi, oltre che essere giusto e doveroso, metterebbe fine ad ogni spargimento di sangue (senza premiare i macellai del 7 ottobre), dunque chiunque invochi il cessate il fuoco senza chiedere nella stessa frase il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi o è una canaglia o è un cretino (o entrambe le cose).

(Da: israele.net, 12.2.24)