In una trasmissione del 30 gennaio 2024 sulla tv libanese di Hezbollah Al-Manar, l’esponente di Hamas Ali Baraka ha dichiarato che i palestinesi possono ripetere molte volte la “alluvione di Al-Aqsa” del 7 ottobre. Ha aggiunto che i mujaheddin (combattenti per la jihad o guerra santa) hanno preso d’assalto il 7 ottobre le comunità israeliane nella regione prospiciente la striscia di Gaza e “domani” prenderanno d’assalto allo stesso modo la Galilea (Israele nord) e faranno irruzione in Israele “da ovunque potranno” farlo.

Ali Baraka, esponente di Hamas: “L’alluvione di Al-Aqsa ha ribaltato la situazione. Innanzitutto, Israele non è più in grado di proteggere i regimi arabi. L’America è impegnata con Cina, Russia e Ucraina, quindi ha delegato a Israele la protezione dei suoi alleati. Ma è arrivata la resistenza palestinese e ha ribaltato la situazione. I tempi sono cambiati. Non torneremo come eravamo prima del 7 ottobre. Israele è fragile.

Possiamo ripetere il 7 ottobre molte volte, perché una volta che li prendi d’assalto, loro crollano. Ecco come funziona con Israele. Ti combattono da lontano. Quando i mujaheddin hanno attaccato [Israele], non lo hanno fatto subito. Prima hanno sparato alle telecamere sulle recinzioni, poi hanno mandato i droni verso le torri di guardia che hanno attivato le sirene negli insediamenti della regione attorno a Gaza e i coloni [civili israeliani], così come i soldati, sono scesi nei rifugi antiaerei.

Non si aspettavano un attacco di terra, perché non potevano immaginare che un arabo avrebbe osato attaccarli. Erano intestarditi dal modo in cui hanno sconfitto gli eserciti arabi. Ma oggi le cose sono cambiate. Oggi i combattenti arabi fanno irruzione [dentro Israele]. Hanno preso d’assalto [la regione attorno a Gaza] e domani prenderanno d’assalto la Galilea. Faranno irruzione da qualunque luogo potranno. Possiamo sconfiggerli. Il mondo è cambiato”.

(Da: memri.org, 31.1.24)

7 Febbraio 2024 Attualità