Molte questioni nel nostro mondo possono e devono essere discusse, ma una cosa non può essere contestata: sussiste un divieto assoluto di uccidere deliberatamente civili non combattenti
Lo "status speciale" dei cittadini arabi israeliani – da un lato cittadini a pieno titolo d'Israele, dall'altro arabi palestinesi – li pone nella posizione di fare da ponte tra israeliani ebrei e arabi per arrivare alla pace e alla tolleranza.
Di tanto in tanto, per la Giornata dell'Indipendenza o prima di Rosh Hashanah (capodanno ebraico), una stazione radio o un giornale cercano di stabilire quale sia la canzone israeliana più amata di tutti i tempi.
Il prossimo settembre saranno passati 30 anni da quando sul prato della Casa Bianca un Yitzhak Rabin scuro in volto strinse la mano a un raggiante Yasser Arafat dopo la firma della Dichiarazione di Principi
L’apparizione la scorsa settimana di Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i “territori palestinesi occupati”, sull’emittente Al Mayadeen affiliata a Hezbollah sembra fatta apposta per confermare che le simpatie della rapporteur dell'Onu vanno senza remore a coloro che perseguono la distruzione di Israele
Yom HaZikaron e Yom HaAtzmaut – la Giornata del Ricordo per i caduti e le vittime del terrorismo e la Giornata dell'Indipendenza – sono due ricorrenze indissolubilmente legate fra loro sin dal 1950
“Il mondo spezza tutti quanti – ha scritto Ernest Hemingway in Addio alle armi – e poi molti sono forti nei punti spezzati. Ma quelli che non spezza, li uccide.
Le Nazioni Unite hanno recentemente rifiutato di includere nell'elenco delle vittime del terrorismo i nomi di Irina Korolova e del sergente maggiore Asil Sawaed, entrambi uccisi in due diversi attacchi terroristici.
In un sermone tenuto venerdì 14 aprile ad Arak, in Iran, e trasmesso da Aftab TV, il rappresentante della Guida Suprema dell'Iran Ali Khamenei nella provincia di Markazi, Gholamali Dorri-Najafabadi, ha schernito gli ebrei che "amano la vita" e temono la morte
Mentre il sanguinoso terrorismo palestinese contro gli israeliani continua senza sosta, c’è sempre chi cerca di giustificare gli attentati, e ci sono altri si spingono persino oltre.