14 maggio 2023

Nonostante una breve serie di attacchi missilistici dalla striscia di Gaza a tarda notte e relativa risposta aerea delle Forze di Difesa israeliane, nella giornata di domenica sembra tenere il cessate il fuoco mediato dall’Egitto ed entrato in vigore alle 22.00 (ora locale) di sabato. Il portavoce militare israeliano ha annunciato la revoca delle restrizioni di sicurezza in tutto il paese e la graduale riapertura dei valichi di frontiera Erez e Kerem Shalom con la striscia di Gaza al passaggio di merci e persone.

In questo terzo round di combattimenti in quattro anni con il gruppo terroristico Jihad Islamica Palestinese, Israele ha eliminato sei alti comandanti del gruppo terrorista islamista sponsorizzato dell’Iran e effettuato 422 attacchi contro obiettivi terroristici nell’arco di cinque giorni. Dalla striscia di Gaza sono stati lanciati 1.469 razzi e colpi di mortai contro le comunità israeliane. Di questi, 1.139 hanno superato il confine, mentre 291 sono ricaduti all’interno della striscia e altri  39 sono finiti in mare. Il sistema di difesa “Cupola di ferro” ha intercettato 437 razzi diretti su aree abitate, mentre due missili a lungo raggio sono stati intercettati dal sistema “Fionda di David”, mostrato una percentuale di successo del 90%. Due persone sono state uccise dai razzi palestinesi: una donna anziana in un condominio colpito giovedì a Rehovot (nel centro di Israele) e un lavoratore di Gaza con permesso di lavoro in Israele mortalmente ferito sabato in un campo agricolo nel sud del paese. Il Magen David Adom (Stella Rossa di David) ha soccorso 77 persone, di cui 32 per ferite fisiche e 45 per traumi da panico. Secondo fonti palestinesi, nella striscia di Gaza sono morte 33 persone, tra cui 13 civili (compresi famigliari di capi terroristi). Israele afferma che almeno quattro civili palestinesi sono stati uccisi da razzi ricaduti all’interno della striscia.

Abdullah Abu Jaba, 34 anni, padre di sei figli (fra i 3 e gli 11 anni d’età), lavoratore palestinese di Gaza ucciso sabato da un razzo della Jihad Islamica Palestinese in un campo vicino a Shokeda (presso il confine con la striscia di Gaza). Feriti anche il fratello Hamad, 39 anni, e un arabo beduino israeliano (clicca per ingrandire)

Inga Avramyan, 80 anni, uccisa giovedì da un razzo palestinese che ha centrato il suo appartamento a Rehovot, nel centro di Israele (clicca per ingrandire)