22 aprile 2021

La lunga serie di incidenti che continua ad affliggere personale e impianti del programma nucleare iraniano sta generando una vera e propria “paranoia” negli appartati di sicurezza del paese e in particolare nel Corpo delle Guardie Rivoluzionarie, dal momento che appaiono come la dimostrazione che l’intelligence israeliana è in grado di penetrare in profondità all’interno dei confini dell’Iran. Lo afferma un reportage pubblicato martedì dal New York Times, secondo il quale la situazione a Teheran è tale che ormai ogni incidente viene visto come un probabile attacco, seminando sospetti sul possibile aiuto da parte di iraniani dell’interno.