22 gennaio 2019

“Il missile lanciato verso le tre del pomeriggio di domenica (dalla Siria verso il Golan) avrebbe potuto uccidere civili, ed è stato sparato da forze iraniane a partire da un’area alla periferia di Damasco in cui era stato garantito che non vi sarebbero stati iraniani”. Lo ha detto ai giornalisti lunedì mattina il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Ronen Manelis. Secondo l’esercito israeliano, il missile era un modello terra-terra iraniano di media gittata e non un missile terra-aria della contraerea siriana. “La conclusione è che il missile sparato dagli iraniani costituiva un tentativo di attaccare Israele mettendo direttamente in pericolo vite umane e obiettivi militari”. E’ la terza volta in meno di un anno che l’Iran cerca di attaccare direttamente Israele, dopo i lanci di missili iraniani dalla Siria su Israele degli scorsi febbraio e maggio. “L’Iran sta approfittando della Siria – ha aggiunto Manelis – e la Siria sta pagando un prezzo pesante per la scelta di agevolare le aggressioni iraniane”.