23 marzo 2020

Il Procuratore generale d’Israele Avichai Mandelblit ha affermato che le direttive anti-coronavirus del Ministero della sanità non impediscono il funzionamento della Knesset e delle sue commissioni. Ha anche detto che è imperativo che venga formata la Commissione competente per le procedure parlamentari. Mandelblit rispondeva a una petizione inoltrata alla Corte Suprema contro la decisione presa la scorsa settimana dal presidente della Knesset Yuli Edelstein di chiudere la Knesset fino a lunedì. Secondo il Procuratore generale, è invece essenziale che durante l’emergenza la Knesset assolva la sua funzione di controllo su quanto fa il governo. Lo stesso concetto è stato sostenuto dal consigliere giuridico della Knesset, Eyal Yinon, il quale tuttavia ha anche detto che a suo parere cambiare il presidente della Knesset prima della formazione del nuovo governo “sarebbe come piantare un bug nel sistema”. Il partito Blu-Bianco mira alla sostituzione del presidente della Knesset Edelstein, una mossa che gli permetterebbe di mettere ai voti disegni di leggi volti a vietare la candidatura a primo ministro di un politico sotto processo. Dal canto suo, Netanyahu ha minacciato che qualsiasi tentativo di cambiare il presidente dalla Knesset porrebbe fine immediatamente ai colloqui per formare un governo di unità nazionale.