Dalla pagina web (in ebraico) delle Forze di Difesa israeliane che aggiorna il numero dei soldati caduti e feriti durante la guerra in corso contro Hamas e altri gruppi terroristi nella striscia di Gaza: complessivamente sono 491 i soldati caduti, per la maggior parte durante l’attacco di Hamas del 7 ottobre in Israele. Altri 2.023 soldati sono rimasti feriti. Nell’offensiva di terra a Gaza, avviata il 27 ottobre, sono caduti 158 soldati, altri 834 sono rimasti feriti.

25 Dicembre 2023

Soldati israeliani dell’unità commando Shayetet 13 della Marina e riservisti della 551esima Brigata hanno trovato nel complesso dell’ospedale Indonesiano (Gaza nord) una serie di materiali che lo collegano alle attività di Hamas, tra cui un pickup Toyota contenente armi del tipo di quelli usati il 7 ottobre e una Toyota Corolla con targa israeliana appartenente a un ostaggio israeliano.

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25 Dicembre 2023

Avendo ottenuto informazioni su terroristi che vi si erano asserragliati, soldati israeliani della Brigata Nahal hanno fatto irruzione lunedì nelle scuole al-Rafaa e Zavaha, nei quartieri Daraj e Tuffah della città di Gaza, e hanno trovato decine di ordigni esplosivi nascosti all’interno di borse dell’Unrwa (agenzia Onu per i “profughi” palestinesi) nonché e una serie di mitra Kalashnikov e 15 cinture esplosive da attentato suicida pronte per l’uso. Durante uno scontro a fuoco con i terroristi, una cellula ha sparato dalla scuola un missile anticarro verso le forze israeliane. L’esercito ha diffuso il filmato della cellula terrorista che spara il missile, prima di essere a sua volta eliminata da un colpo preciso di carro armato. All’interno delle due scuole sono stati arrestati numerosi terroristi di Hamas e Jihad Islamica Palestinese, tra cui alcuni che hanno personalmente preso parte al massacro del 7 ottobre nelle città del sud di Israele. Vedi il video sul Jerusalem Post

25 Dicembre 2023

Sia Hamas che la Jihad Islamica Palestinese hanno respinto la proposta egiziana di cedere il loro potere sulla striscia di Gaza in cambio di un cessate il fuoco permanente. Ne ha dato notizia lunedì la Reuters, citando due fonti della sicurezza egiziana. L’Egitto aveva proposto una “visione”, sostenuta anche dai mediatori del Qatar, che implicava una prima tregua in cambio del rilascio di altri ostaggi israeliani e detenuti palestinesi, per poi sfociare in un accordo più ampio che comprenderebbe un cessate il fuoco permanente in cambio di un radicale cambiamento della dirigenza che controlla Gaza, attualmente sotto Hamas.

Vale la pena notare che la risoluzione 2720, adottata venerdì sera dal Consiglio di Sicurezza dell’Onu, chiede “l’aumento degli aiuti umanitari alla striscia di Gaza e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi”.

25 Dicembre 2023

Nel suo primo messaggio pubblico dal 7 ottobre, il capo di Hamas a Gaza Yahya Sinwar ammette, in una lettera al Politburo di Hamas nell’80esimo giorno di guerra, che il gruppo terrorista jihadista palestinese sta affrontando una “battaglia feroce, violenta e senza precedenti” contro Israele, aggiunge che Hamas “non si sottometterà alle condizioni dell’occupazione” (il termine con cui indica Israele) e sostiene che il gruppo è sulla buona strada per debellare le Forze di Difesa israeliane e che Hamas ha ucciso oltre 1.000 soldati israeliani e subìto 5.000 morti. Entrambe le cifre sono totalmente infondate, come sempre quando si tratta di dati diffusi da Hamas. Le Forze di Difesa israeliane hanno avuto 156 caduti da quando è iniziata l’operazione di terra il 27 ottobre (in tutto, 489 caduti dal 7 ottobre compreso in poi), e stimano d’aver ucciso oltre 8.000 terroristi armati affiliati a Hamas e Jihad Islamica.

24 Dicembre 2023

Un programmatore israelo-americano ha creato una mappa interattiva delle città di provenienza di ciascuno degli oltre 480 soldati israeliani rimasti uccisi dal 7 ottobre (compreso) in poi. “Un aspetto di questa orribile guerra che mi ha davvero toccato – ha twittato Liron Kopinsky – è quanto profondamente tutto Israele sia stato personalmente colpito dalle perdite. Ogni volta che c’è un nuovo tragico annuncio di altri soldati caduti, noto che provengono da nuovi luoghi. Per aiutarmi a interiorizzare quanto ampio sia l’impatto, ho creato una mappa delle città d’origine di ogni soldato caduto. Possa questa mappa non aver mai bisogno di aggiungere altri nomi”. Questo il link per visualizzare la mappa su Google Earth: https://shorturl.at/bfoAZ

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25 giugno 2019