29 gennaio 2020

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ritirato martedì la richiesta di immunità parlamentare, poche ore prima che venisse sottoposta al voto della Knesset. Netanyahu ha informato della sua decisione il presidente della Knesset, Yulli Edelstein. Poco dopo, il procuratore generale Avichai Mandelblit ha riavviato l’iter delle incriminazioni per frode, corruzione e abuso d’ufficio, dicendo: “A seguito della comunicazione del primo ministro, gli atti d’accusa sono stati inoltrati al tribunale distrettuale di Gerusalemme, come previsto dalla legge”. Benny Gantz, leader del maggior partito d’opposizione Blu-Bianco, ha commentato: “Nessuno può gestire il paese mentre deve difendersi da tali accuse. Netanyahu non può condurre un paese e un processo allo stesso tempo”.