3 marzo 2016

Un’antica pressa da vino probabilmente di epoca romana è stata scoperta nel terreno di una base militare in disuso, a Gerusalemme. Lo ha annunciato mercoledì la Israel Antiques Authority spiegando che gli scavi esplorativi nella ex base Schneller sono stati fatti in vista della costruzione di edifici residenziali sul sito. Durante gli scavi sono venuti alla luce i resti di una grande azienda vinicola del periodo romano o bizantino, circa 1.600 anni fa. Fra l’altro è stata portata alla luce una superficie a mosaico bianco attorno a un pozzo che faceva parte del torchio utilizzato per la spremitura dell’uva. Otto celle intorno alla pressa venivano usate per immagazzinare l’uva e forse per miscelare il vino. Sono stati trovati anche i resti di un bagno pubblico, con i tubi di terracotta utilizzati per riscaldare l’impianto e mattoni di argilla marchiati con il sigillo della X Legione Romana, una delle quattro legioni che parteciparono all’assedio e distruzione di Gerusalemme nel 70 e.v. Unità della legione rimasero a presidiare la città fino a circa il 300 e.v. Sei mesi fa altri scavi nello stesso sito avevano portato alla luce i resti di una comunità ebraica risalente alla fine del periodo del Secondo Tempio, intorno all’epoca di Gesù di Nazareth. Vedi le foto su Times of Israel