31 maggio 2017

L’Iran ha accettato di rinnovare i finanziamenti al gruppo terroristico palestinese Hamas, stando a un reportage pubblicato martedì dal giornale arabo edito a Londra Asharq al-Awsat. Secondo esponenti palestinesi citati dal quotidiano, l’accordo per ripristinare il sostegno finanziario a Hamas è giunto dopo una maratona di incontri in Libano tra rappresentanti delle Guardie Rivoluzionarie iraniane, di Hamas e del gruppo terroristico sciita libanese. I rapporti fra Iran e Hamas si erano indeboliti dopo l’inizio della guerra civile siriana, quando il gruppo palestinese aveva rotto con il presidente Bashar Assad, sostenuto da Teheran. Nondimeno, secondo un servizio del Sunday Telegraph dell’aprile 2015 che citava fonti di intelligence, l’Iran ha inviato decine di milioni di dollari all’ala militare di Hamas per ricostruire i tunnel terroristici e gli arsenali di razzi colpiti da Israele nella guerra dell’estate 2014. Teheran avrebbe anche aiutato Hamas a pagare vitalizi alle famiglie di terroristi morti nel compiere attentati con armi bianche e veicoli. Secondo il reportage di Asharq al-Awsat, l’Iran ha anche premuto perché Ismail Haniyeh diventasse il nuovo capo di Hamas, come infatti è avvenuto. Le fonti palestinesi hanno aggiunto che l’Iran considera il nuovo accordo con Hamas un’opportunità per costruire un’alleanza in campo sunnita mentre continua la sua lotta contro gli stati del Golfo, l’Autorità Palestinese e altri nemici sunniti regionali.