4 gennaio 2021

In occasione del primo gennaio, Fatah (il movimento che fa capo ad Abu Mazen) ha commemorato il 56esimo anniversario del suo primo attacco terroristico contro obiettivi israeliani (l’1 gennaio 1965 terroristi di Fatah tentarono di far saltare l’Acquedotto Nazionale d’Israele). Ogni anno, nell’occasione, Fatah esalta il proprio ruolo nel terrorismo e nella “lotta armata”. Quest’anno, a causa della pandemia, la consueta parata militare è stata sostituita da celebrazioni on-line, con gli immancabili poster che cancellano Israele dalla carta geografica e un video di 30 minuti (segnalato da Palestinian Media Watch) con immagini della parata dell’anno scorso, dove si vede anche una bambina che impugna un’arma.

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