5 maggio 2015

Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane non ha voluto commentare nei dettagli l’ultimo rapporto diffuso dall’associazione Breaking the Silence (“Rompere il silenzio”) contenente testimonianze anonime di soldati israeliani contro il comportamento dell’esercito a Gaza. “Purtroppo, come in passato – ha spiegato il portavoce militare – Breaking the Silence si rifiuta di fornire alcuna prova di ciò che afferma e di condividere con l’esercito informazioni tali da consentire una verifica, una risposta adeguata e, se necessario, l’apertura di indagini. Evidentemente questa organizzazione, contrariamente a quanto afferma, non agisce con l’intento di correggere le eventuali storture che sostiene d’aver scoperto”.