6 marzo 2020
Nel quadro di una serie di provvedimenti eccezionali per contenere l’epidemia da corona virus (cancellate fra l’altro le feste di Purim, la maratona internazionale di Gerusalemme, esercitazioni militari biennali con gli Usa – in forse le preghiere islamiche del venerdì al Monte del Tempio), il Ministero della giustizia israeliano sta valutando la possibilità di posticipare tutti i procedimenti giudiziari non urgenti. La misura potrebbe riguardare anche l’inizio del processo a carico del primo ministro Benjamin Netanyahu, fissato per il 17 marzo.