9 settembre 2019

Sabato pomeriggio un uomo di 60 anni, Yosef Peretz, e suo figlio 17enne sono stati accoltellati da un adolescente palestinese mentre uscivano da un ambulatorio dentistico nel villaggio palestinese di Azun. L’aggressore si sarebbe consegnato alla polizia dell’Autorità Palestinese. Yosef Peretz è stato colpito a un bracco, il figlio è stato ferito in modo più grave alla schiena. Il dentista palestinese Amin Mansour ha difeso i due israeliani e ha prestato loro il trattamento di primo soccorso. Per questo è stato poi oggetto di violenti attacchi e minacce di morte sui social network palestinesi. “Sono un medico da molti anni – ha dichiarato Mansour a YnetNews  – e come medico è mio dovere fornire cure a tutti, indipendentemente dal fatto che siano israeliani o palestinesi. Ogni persona è prima di tutto un essere umano”. Quello di sabato è stato il quarto grave attacco in Cisgiordania nell’ultimo mese. A Gush Etzion, il 18enne Dvir Sorek è stato pugnalato a morte lo scorso 7 agosto. I fratelli Nahum, 18 anni, e Noam Navis, 20 anni, sono stati feriti in un attacco a colpi di arma da fuoco il 16 agosto. Il 23 agosto, terroristi palestinesi hanno fatto esplodere un ordigno presso una meta naturalistica vicino a Dolev, uccidendo la 17enne Rina Shnerb e ferendo il padre, Eitan, e il fratello Dvir di 19 anni.