10 agosto 2016

L’ambasciatore d’Israele alle Nazioni Unite Danny Danon ha interpellato martedì il Segretario generale Ban Ki-Moon in relazione al caso del dipendente Onu a Gaza incriminato per aver operato come agente al servizio di Hamas. “Non si tratta di un incidente isolato – ha detto Danon – ma di una preoccupante tendenza allo sfruttamento sistematico di organismi delle Nazioni Unite da parte dei terroristi di Hamas. Se l’Onu vuole davvero migliorare la vita della popolazione di Gaza, deve immediatamente espellere tutti i dipendenti che operano per Hamas e tagliare tutti i legami con le organizzazioni che assistono i terroristi”. Dal canto suo, il Ministero degli esteri israeliano ha detto d’aver immediatamente informato l’ufficio del Segretario generale e i dirigenti del Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP) a New York, aggiungendo: “Ci aspettiamo che l’Onu, e in particolare le sue organizzazioni umanitarie, condannino Hamas in modo inequivocabile per lo sfruttamento dei meccanismi di aiuto e intraprendano azioni concrete per garantire che gli aiuti umanitari raggiungano chi ne ha bisogno, e non i capi di Hamas”.