16 novembre 2020

Due razzi palestinesi sono stati lanciati dalla striscia di Gaza verso Israele nelle prime ore di domenica mattina: uno si è abbattuto vicino alla città costiera di Ashdod, l’altro sulla spiaggia di Palmachim, a sud di Tel Aviv. Le Forze di Difesa israeliane hanno reagito poco dopo colpendo infrastrutture sotterranee e postazioni militari del gruppo terroristico Hamas, che controlla Gaza. Il lancio di razzi è avvenuto pochi giorni dopo il primo anniversario dell’uccisione di Baha Abu al-Ata, un capo della Jihad Islamica palestinese, gruppo terroristico sostenuto dall’Iran. Abu al-Ata, comandante delle Brigate Al-Quds nel nord della striscia di Gaza, personalmente responsabile di numerosi attentati contro Israele nei mesi precedenti, venne ucciso con un colpo ad alta precisione nell’appartamento in cui si trovava, nel quartiere Shejaiya di Gaza. Nella serata di domenica i militari israeliani sono giunti alla conclusione che i due razzi sono partiti da una rampa di lancio appartenente a Hamas e non alla Jihad Islamica, e stanno esaminando l’ipotesi che il lancio dei due razzi, già armati e puntati, sia stato innescato da fulmini presenti in quel momento su Gaza.