19 luglio 2021

I contagi da coronavirus in Israele hanno continuato ad aumentare durante lo scorso fine settimana, con oltre 1.000 nuovi casi diagnosticati venerdì per la prima volta da mesi, nonché un aumento dei casi gravi. Il mese scorso il numero di casi attivi era sceso ad alcune centinaia, ma è risalito nelle scorse settimane in gran parte a causa della variante Delta altamente contagiosa. Tuttavia, il numero di pazienti al ventilatore è rimasto invariato. Eran Segal, biologo computazionale del Weizmann Institute, ha detto che il numero di pazienti critici rimane relativamente basso nonostante la morbilità in aumento. Domenica mattina si registravano 63 pazienti in gravi condizioni, quattro settimane fa erano 19. Sabato, un gruppo di esperti dell’Università di Gerusalemme ha diffuso un documento secondo cui la cifra potrebbe arrivare a 100 entro la prima metà di agosto. Al culmine della pandemia, a gennaio, c’erano circa 1.200 pazienti in gravi condizioni, cifra che metteva a dura prova il sistema sanitario del paese. La possibilità di un altro lockdown esiste ancora, ha detto domenica il ministro della salute Nitzan Horowitz, ma per ora il governo non la sta prendendo in considerazione e l’obiettivo è evitarla. “Stiamo adottando misure in modo da non averne bisogno”, ha aggiunto Horowitz.