2 agosto 2019

Un comandate di plotone e due soldati sono stati feriti da un operativo di Hamas che alle 2 del mattino di giovedì (ora locale) è penetrato in Israele violando la barriera di sicurezza con la striscia di Gaza meridionale e ha aperto il fuoco contro le Forze di Difesa israeliane. L’attaccante, rimasto ucciso nel successivo scontro a fuoco, apparteneva all’unità di Hamas responsabile di contenere le proteste violente lungo la recinzione di confine. Secondo il portavoce militare israeliano Ronen Manelis, l’operativo di Hamas era armato di mitra AK-47 e di varie granate. L’attacco è avvenuto in una zona dove le forze israeliane stanno costruendo una barriera sotterranea lungo il confine per impedire ai terroristi di scavare tunnel transfrontalieri. Dopo aver aperto il fuoco sui soldati, l’infiltrato ha cercato di nascondersi a poche decine di metri dalla barriera che separa il kibbutz Kissufim dalla città di Khan Yunis, nel sud di Gaza, ma è stato individuato e ucciso. Successivamente le Forze di Difesa israeliane hanno colpito una postazione di Hamas nelle vicinanze, senza causare vittime.