2 ottobre 2019

Uwe Becker, uno dei principali commissari tedeschi incaricati di combattere l’antisemitismo contemporaneo, ha esortato lunedì la cancelliera Angela Merkel a ritirarsi dall’accordo sul nucleare iraniano e imporre sanzioni a Teheran per proteggere la sicurezza di Israele. Becker, commissario del governo statale dell’Assia per la lotta contro l’antisemitismo, ha dichiarato al Jerusalem Post che “l’attuale escalation contro Israele dovrebbe essere motivo sufficiente per la Germania per dichiarare l’accordo, minato dall’Iran, per quello che è, cioè morto, e per imporre le necessarie sanzioni su Teheran. Non si tratta di una politica contro il popolo iraniano, che è privato di importanti diritti di libertà dal suo governo – ha spiegato Becker – ma di una chiara posizione nei confronti della dirigenza politica di Teheran”. Nel 2018, Merkel tenne un discorso alla Knesset israeliana in cui affermò che gli interessi di sicurezza di Israele fanno parte della ragion d’essere della Germania odierna e che la sicurezza di Israele “non è negoziabile”.