26 gennaio 2024

Con 15 voti contro 2 (il giudice israeliano Aharon Barak è uno dei dissidenti, l’altro è la giudice ugandese Julia Sebutinde), la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso venerdì un ordine provvisorio che chiede a Israele di fare tutto ciò che è in  suo potere per evitare atti che “potrebbero” costituire crimine di genocidio. La Corte, tuttavia, non ha accolto la richiesta del Sud Africa di disporre un cessate il fuoco immediato unilaterale a Gaza. La Corte ordina inoltre a Israele di adottare misure per prevenire e punire l’incitamento al genocidio contro i palestinesi e di adottare misure per garantire “l’assistenza urgentemente necessaria per affrontare le avverse condizioni di vita a Gaza”. Israele deve presentare alla Corte entro un mese un rapporto sulle misure adottate. La Corte chiede anche il rilascio immediato e incondizionato degli ostaggi trattenuti a Gaza.