26 gennaio 2024

Gli Stati Uniti sono allarmati dalle accuse secondo cui almeno 12 dipendenti dell’Unrwa (agenzia Onu per i profughi palestinesi) avrebbero preso parte alla carneficina perpetrata da Hamas in Israele il 7 ottobre e hanno temporaneamente sospeso i finanziamenti. Lo ha affermato il portavoce il Dipartimento di stato, Matthew Miller, specificando d’aver “temporaneamente sospeso i finanziamenti aggiuntivi all’Unrwa mentre esaminiamo queste accuse e le misure che le Nazioni Unite stanno adottando per affrontarle. Chiunque abbia partecipato agli atroci attacchi del 7 ottobre deve assumersi la totale responsabilità”, ha aggiunto Miller. Dal canto suo, il rappresentante della politica estera dell’Unione Europea Josep Borrell si è detto “estremamente preoccupato” per le accuse, ma non ha annunciato un’analoga sospensione dei finanziamenti, riservandosi di “valutare ulteriori passi e trarre lezioni sulla base del risultato di un’indagine completa ed esauriente”. Venerdì, il Commissario generale dell’Unrwa Philippe Lazzarini, ha affermato: “Le autorità israeliane ci hanno fornito informazioni sul presunto coinvolgimento di diversi dipendenti dell’Unrwa negli orribili attacchi contro Israele del 7 ottobre. AL fine di proteggere la capacità dell’agenzia di fornire assistenza umanitaria, ho preso la decisione di rescindere immediatamente i contratti di questi membri del personale e di avviare un’indagine per stabilire senza indugio la verità.”