3 dicembre 2019

Il procuratore generale israeliano Avichai Mandelblit ha consegnato ufficialmente al presidente della Knesset, Yuli Edelstein, l’atto di incriminazione a carico del primo ministro Benjamin Netanyahu in relazione a tre presunti casi di corruzione e abuso d’ufficio. In una lettera, Mandelblit afferma che inizia lunedì il periodo di 30 giorni previsto entro il quale Netanyahu può chiedere alla Knesset l’immunità. Ciò significa che la Knesset deve decidere entro il primo gennaio, ma non è del tutto chiaro come possa farlo poiché la legge prevede che tale decisione passi attraverso la Commissione sulla Camera, che tuttavia non è stata varata dal momento che non è stata ancora formata la nuova coalizione di governo dopo le elezioni del 17 settembre. Nella lettera, Mandelblit afferma inoltre che il processo si svolgerà davanti al tribunale distrettuale di Gerusalemme. Infine, il procuratore generale ha pubblicato un elenco di 333 testimoni d’accusa, tra cui figurano amici e avversari di Netanyahu, responsabili della sicurezza, giornalisti, personalità della politica e dell’economia e numerosi nomi che non si sapeva che fossero collegati alle indagini. Vedi su Times of Israel