3 novembre 2015

Il leader di Al-Qaeda, Ayman al-Zawahri, ha diffuso domenica un nuovo messaggio audio dal titolo “Unirsi per la liberazione di Gerusalemme”, in cui esorta a compiere ulteriori attacchi contro Israele e l’Occidente. Zawahri elogia gli attentati all’arma bianca palestinesi contro “gli ebrei”, e illustra il suo approccio per “liberare la Palestina” basato su due punti. “In primo luogo – afferma Zawahri – colpire l’Occidente e in particolare gli Stati Uniti sul loro suolo”. A tal fine, Zahwari invoca nuovi attentati come quelli dell’11 settembre 2001 e quelli successivi a Madrid e Londra. In secondo luogo, “la fondazione di uno stato islamico in Egitto e nel Levante per mobilitare tutta la nazione verso la liberazione della Palestina. Questo può essere fatto solo grazie all’unità: dobbiamo fermare gli scontri tra combattenti jihadisti. Oggi fronteggiamo l’aggressione di Stati Uniti, Europa, Russia, degli apostati [i musulmani sciiti] e dei cristiani. Dobbiamo esser uniti dal Turkestan al Marocco”. Dopo questo appello all’unità, Zahwari ha comunque attaccato i Fratelli Musulmani e i salafiti in Tunisia ed Egitto per essere entrati a far parte di governi “laici” che hanno condotto la gente a una “perdita della religione”: “metodi devianti” che ha raccomandato ai jihadisti palestinesi di evitare. Secondo gli osservatori, l’appello di Zahwari per uno “stato islamico del Levante” riflette la suggestione esercitata dai successi dell’ISIS, un tempo parte di al-Qaeda ed oggi suo rivale.