30 gennaio 2020

Con 27 voti a favore e t contrari, la Commissione elettorale israeliana presieduta da un giudice della Corte Suprema ha approvato mercoledì l’esclusione della candidatura alle elezioni del 2 marzo della parlamentare Heba Yazbak del partito nazionalista arabo Balad, parte della Lista (araba) Congiunta, accusata d’aver ripetutamente manifestato sostegno a terroristi responsabili di “orribili crimini contro lo stato di Israele e i suoi abitanti”, in particolare con due post su Facebook a sostegno del terrorista libanese Samir Kuntar (che prese parte nel 1979 allo spietato assassinio dei membri di una famiglia israeliana a Nahariya, compresa una bambina di 4 anni che Kuntar uccise rompendole la testa col calcio del fucile) e di Amir Makhoul (reo confesso d’aver passato informazioni strategiche al gruppo terroristico libanese Hezbollah). La decisione deve essere confermata dalla Corte Suprema, che potrebbe però aderire alla posizione del Procuratore generale Avichai Mandelblit, secondo il quale gli addebiti a carico di Yazbak sono gravi ma non tali da giustificare l’esclusione della sua candidatura. La Commissione elettorale ha anche approvato all’unanimità l’esclusione dalle elezioni del partito di Larissa Trembovler, moglie di Yigal Amir, che chiede la scarcerazione dell’assassino di Yitzhak Rabin. Anche questa decisione verrà sottoposta alla Corte Suprema la prossima settimana.