4 maggio 2017

L’Autorità Palestinese smetterà di pagare le forniture di energia elettrica nella striscia di Gaza e “prosciugherà” il flusso di fondi ai governatori di Hamas che controllano il territorio. Lo ha detto mercoledì Hussein al-Sheikh, capo del Dipartimento affari civili dell’Autorità Palestinese, spiegando che il gruppo terroristico ci guadagna perché riscuote pagamenti dai residenti di Gaza per l’elettricità già pagata dall’Autorità Palestinese. “Non continueremo a finanziare il colpo di stato di Hamas a Gaza” ha detto il funzionario palestinese a radio Voice of Palestine, aggiungendo che l’obiettivo è quello di “prosciugare le risorse finanziarie di Hamas”. Il consigliere di Abu Mazen, Ahmed Majdalani, ha detto che il passo successivo sarà ridurre drasticamente la quantità di medicine portate a Gaza ogni mese. Majdalani sostiene che Hamas “vende le medicine e riscuote soldi”. Il portavoce di Hamas, Fawzi Barhoum, ha messo in guardia sulle conseguenze “catastrofiche e disastrose ” di questi tagli, accusando l’Autorità Palestinese di “collusione” con Israele.