30 luglio 2019

Gli iraniani che inviano immagini a un attivista con sede negli Stati Uniti per una campagna anti-velo femminile rischiano fino a 10 anni di carcere. L’attivista Masih Alinejad ha lanciato in Iran la campagna White Wednesdays (Mercoledì bianchi”) incoraggiando le donne a postare fotografie di se stesse senza il capo coperto dal velo per opporsi all’hijab obbligatorio. Ma il capo del tribunale rivoluzionario di Teheran, Mousa Ghazanfarabadi, citato lunedì dall’agenzia di stampa semi-ufficiale Fars, ha affermato che “coloro che filmano se stesse o altre mentre rimuovono l’hijab e inviano queste immagini saranno condannati a una pena detentiva da uno a 10 anni”. In Iran il velo islamico femminile è obbligatorio in pubblico per tutte le donne.