Al-Zahar: “Coloro che bruciarono gli ebrei non erano criminali: li uccisero perché gli ebrei li sfruttavano a proprio vantaggio”

Ancora qualche dubbio sull’antisemitismo di Hamas?

Parlando sull’emittente irachena Al-Etejah TV lo scorso 10 aprile in risposta a un evento commemorativo della Shoà tenutosi negli Emirati Arabi Uniti, l’alto esponente di Hamas Mahmoud Al-Zahar ha esortato i regimi “neo-arabo-sionisti” a chiedersi perché è avvenuto l’Olocausto e capire che coloro che “bruciarono gli ebrei” lo fecero perché gli ebrei in quei paesi avevano preso il controllo dell’economia e della politica e sfruttavano le risorse di quei popoli a proprio vantaggio. In questo senso, ha aggiunto l’esponente palestinese, la Shoà non è stato un evento straordinario giacché tutti i paesi europei hanno ucciso e deportato gli ebrei, e lo hanno fatto perché gli ebrei diffondevano la corruzione, controllavano il denaro e collaboravano con i nemici in tempo di guerra.

Mahmoud Al-Zahar: “I regimi [arabi] che sottoscrivono il neo-arabo-sionismo emerso dopo il sionismo cristiano ed ebraico… Come mai non si chiedono perché è avvenuto l’Olocausto? È stato perché coloro che bruciarono [gli ebrei] erano criminali, o perché gli ebrei in quei paesi si erano impadroniti dell’economia e della politica e sfruttavano le risorse di quei popoli a proprio vantaggio? Come prova storica, guardate quanti paesi hanno espulso gli ebrei. Ogni singolo paese in Europa ha espulso gli ebrei, perché diffondevano la corruzione in quei paesi, controllavano i loro soldi, sfruttavano le loro economie a proprio vantaggio e collaboravano col nemico in tempo di guerra. Pertanto, la popolazione locale li odiava e li deportava. Quindi l’Olocausto non fu un caso straordinario, giacché ogni singolo paese in Europa deportò gli ebrei e uccise gli ebrei. La prova di ciò è quello che accadde alla vigilia della seconda guerra mondiale”.

(Da: memri.org, 10.4.21)