Israele è unentità fittizia che non ha diritto di esistere

Lo ha detto il rappresentante Hezbollah parlando a Teheran

image_1345”Noi riteniamo che il senso di questa guerra sia uno solo ed è la distruzione del regime sionista”. Lo ha ribadito domenica Muhammad Abdullah Sif al-Din, rappresentante in Iran dei terroristi libanesi Hezbollah, durante un convegno a Teheran intitolato “Analizzare i risultati della guerra in Libano e il futuro del Medio Oriente”. Secondo il rappresentante di Hezbollah, “quello sionista non è un vero paese, lo stato di Israele non è sorto in modo naturale bensì in modo diverso da tutti gli altri paesi: prima venne creato un esercito e solo poi venne riunita gente da varie nazioni per formare un paese”.
Al-Din ha detto che, dopo la “vittoria” di Hezbollah, Israele non ha più alcun motivo di esistere: “Non c’è ragione di lasciare che il regime sionista resti in piedi: per gli Stati Uniti è il poliziotto nella regione che deve sempre vincere, ma nell’attimo in cui perde non ha più alcuna ragione di esistere”.
Circa il coordinamento fra Hezbollah ed esercito libanese, Al-Din ha detto: “Il dispiegamento dell’esercito libanese nel sud del Libano non impedirà a Hezbollah di restare nello stesso posto. Alcuni membri di Hezbollah sono figli dei villaggi di quella zona e nessuno di noi ha intenzione di spostarli dalle loro case”.
Parlando poi della richiesta di disarmo di Hezbollah contenuta nella risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza, Al-Din ha detto: “Si tratta di una risoluzione sbilanciata. Sin dall’inizio non ci attendevamo nulla dalle Nazioni Unite perché sono controllate dagli Stati Uniti. Non abbiamo alcuna speranza che possano realizzare le aspirazioni delle nazioni”.

(Da: YnetNews, 21.08.06)

Nella foto in alto: Un’adunata Hezbollah in Libano