Accordo della Mecca: la posizione di Hamas

Ribadita con chiarezza lirriducibile ostilità contro Israele

Tutti gli esponenti e i portavoce del movimento Hamas hanno elogiato l’accordo della Mecca siglato con Mahmoud Abbas (Abu Mazen), esprimendo l’impegno a rispettarlo sia nella lettera che nello spirito. Hamas ha anche espresso l’auspicio che l’accordo della Mecca possa portare alla riconciliazione interna fra palestinesi permettendo loro di impiegare di nuovo tutte le risorse […]

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Un ponte per attaccare le moschee con veicoli pesanti e centinaia di soldati

Nuove fantasie nella campagna islamica contro i lavori di ammodernamento alla Porta Mughrabi di Gerusalemme

I lavori israeliani nei pressi della moschea di al-Aqsa costituiscono una aggressione diretta al luogo santo musulmano. Questa l’opinione espressa martedì da Ra’ed Salah, leader del Movimento Islamico israeliano. “Lo scopo degli scavi – ha detto Salah – è quello di erigere una sinagoga esattamente sul luogo della moschea Al-Buraq [al Muro Occidentale], mentre il […]

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Chi ha bisogno del riconoscimento?

Per Usa e Israele laccordo della Mecca, senza riconoscimento di Israele, è una farsa

Da un articolo di Yoel Marcus

I negoziati per la creazione dello stato palestinese avranno inizio il 19 febbraio. Lo ha laconicamente annunciato il portavoce del dipartimento di stato americano. Quel giorno, che è poi lunedì prossimo, Condoleezza Rice ospiterà a Washington il primo ministro israeliano Ehud Olmert e il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) per colloqui su come […]

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Come sdoganare Hamas (senza nulla in cambio)

Dal momento che Abu Mazen ha stretto un accordo con la Hamas di sempre, a cosa serve incontralo?

Da un editoriale del Jerusalem Post

Hamas è andata ai colloqui della Mecca sul governo di unità nazionale palestinese con l’obiettivo di ottenere ciò che persegue sin da quando è salita al potere: la foglia di fico della partecipazione di Fatah al governo, senza dover accettare nessuno dei tre principi indicati dal Quartetto internazionale (Usa, Ue, Russia, Onu), e cioè senza […]

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La mano vinta da Hamas

Laccordo di unità nazionale firmato alla Mecca è quello che volevano Mashaal e Haniyeh

Da un articolo di Ronny Shaked

L’accordo per un governo di unità nazionale siglato alla Mecca giovedì scorso costituisce una netta vittoria per Hamas. Khaled Mashaal e Ismail Haniyeh non potevano sperare in un risultato migliore. Anche tra le pressioni esercitate dal re saudita, Hamas non ha barcollato ed è emersa più forte sulla scena interna palestinese e molto più forte […]

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Menzogne e verità sul Monte del Tempio

Troppi pescano nel torbido d'una campagna volta a sovvertire lo stato di cose che funziona da 40 anni

Da un editoriale di Ha'aretz

I lavori di scavo e costruzione nei pressi della rampa che sale alla Porta Mughrabi, all’esterno del complesso del Monte del Tempio a Gerusalemme, rischiano di diventare la battaglia di Armageddon, come è accaduto tutte le volte che dei lavori hanno interessato il Monte del Tempio e i suoi dintorni. Nessuno sembra capace di resistere […]

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I veri danni al Monte del Tempio li fece il Wakf

Archeologi israeliani ribadiscono la denuncia verso l'ente islamico

Mentre nel mondo arabo e islamico si allargano le proteste per i lavori israeliani nei pressi del Monte del Tempio, alcuni archeologi israeliani accusano il governo di Gerusalemme di non fare abbastanza per proteggere, piuttosto, i reperti archeologici ebraici dai lavori diretti dal Wakf musulmano, che controlla il Monte del Tempio. “Il Wakf si è […]

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Nuovo sito di Yad Vashem in lingua farsi

In pochi giorni, visitato da più di 11.000 persone, anche dallIran

Più di duemila iraniani e migliaia di altre persone, compresi altri iraniani, hanno già visitato il sito web in lingua farsi dedicato alla documentazione dello sterminio di sei milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale, recentemente inaugurato dallo Yad Vashem, l’ente israeliano per la memoria degli eroi e dei martiri della Shoà. L’ente, con […]

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Un ponte per pretesto

I leader palestinesi non vedevano l'ora di trovare un pretesto per sviare l'attenzione dai loro conflitti interni

Da un editoriale del Jerusalem Post

I leader palestinesi, sia di Fatah che di Hamas, non vedevano l’ora di trovare un pretesto per sviare l’attenzione dai loro conflitti interni. Per questo non sorprende che tanti di loro abbiamo colto al volo l’occasione dei lavori israeliani per il restauro della passerella di accesso al Monte del Tempio di Gerusalemme. Si tratta di […]

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Minacce islamiche per gli scavi accanto al Monte del Tempio

Come in passato, un nuovo pretesto rischia di infiammare gli animi e produrre violenze

Accampando quello che appare come un nuovo pretesto, diversi leader islamici hanno iniziato martedì a invocare un nuovo sconto violento con Israele per una controversia relativa a scavi archeologici in corso nelle vicinanze del Monte del Tempio, a Gerusalemme. Le minacce sono scoppiate quando gli archeologi israeliani hanno avviato lavori di scavo detti “di recupero” […]

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