4 giugno 2019

Dopo che molti palestinesi l’hanno condannata sui social network per aver condiviso con degli israeliani un pasto Iftar (rottura del digiuno di Ramadan) nella “Giaffa occupata”, la Commissione Olp per l’interazione con la società israeliana ha difeso lunedì la propria scelta negando che essa servisse alla “normalizzazione con l’occupazione”. Respingendo l’accusa di “irresponsabilità” e di “tradimento”, la Commissione ha affermato che le sue attività si svolgono nel contesto degli sforzi per trasmettere la posizione e la visione palestinese alla parte israeliana e “non costituiscono identificazione né normalizzazione con l’occupazione”.