Giovani di ritorno da Israele: un’esperienza intensa ed eccezionale

Presentati a Verona i lavori multimediali degli studenti italiani che hanno partecipato al viaggio di studio “Alla scoperta di Israele”

“Sono convinto che nulla, più della conoscenza e dell’esperienza diretta, possa mostrare ai giovani la complessità della realtà israeliana, svelare loro quello che noi chiamiamo il ‘vero Israele’, un paese come gli altri, fatto di persone luoghi sapori atmosfere – un paese che ha molto da raccontare e condividere con il mondo, a partire dall’Italia – e creare quell’empatia necessaria a comprendere la vita dei loro coetanei israeliani”. Queste le parole del messaggio con cui l’Ambasciatore d’Israele in Italia Naor Gilon ha salutato le decine di studenti delle scuole superiori di Verona, Piacenza, Cuneo, Ancona e Orzinuovi (Bs) che hanno partecipato in dicembre al viaggio “Alla scoperta di Israele” e che giovedì scorso si sono nuovamente riuniti, nella storica sede dell’Educandato Statale Degli Amici di Verona, per la presentazione dei loro report multimediali.

All’organizzazione del viaggio di studio, collegato all’edizione “Eddy Silvers” 2012/13 del Concorso per studenti italiani “Alla scoperta di Israele”, ha attivamente partecipato, fra gli altri, il sito www.israele.net nell’ambito del progetto “israele.net secondo decennio: obiettivo giovani, contro il pregiudizio”, reso possibile anche da un contributo “otto per mille” dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.

A Verona, per un’intera mattinata gli studenti sono saliti in cattedra, a gruppi, e hanno presentato una serie di lavori originali, da loro prodotti in totale autonomia, nei quali hanno riversato con passione, competenza e ironia quanto basta, le impressioni e le conoscenze che hanno ricavato da un’esperienza che tutti hanno definito intensa ed eccezionale. “Sappiamo che tornerete presto – ha scritto loro il Consigliere per gli affari turistici dell’Ambasciata d’Israele, Tzvi Lotan – perché ora Israele è nel cuore di tutti voi, che di questa terra siete e sarete i migliori ambasciatori”.

Spaziando dalla storia antica a quella contemporanea, dalla scienza alla sociologia, dalla religione alla memoria della Shoà, le foto i video le musiche le interviste e le letture dei giovani italiani hanno proposto una varietà davvero avvincente di approcci e approfondimenti: la migliore testimonianza che gli organizzatori potessero aspettarsi del successo di un’iniziativa che merita sicuramente d’essere ripetuta e allargata.

(www.israele.net, 21.2.14)