Improbabile che Hamas sospenda gli attentati

Hamas vuole consolidare limmagine di Israele che fugge da Gaza sotto il fuoco nemico.

image_503Secondo la più recente valutazione dei servizi di intelligence israeliani, Hamas non cesserà di organizzare attentati terroristici contro obiettivi israeliani durante la campagna elettorale per la presidenza dell’Autorità Palestinese.
Secondo gli ufficiali dell’’intelligence, anche dopo le elezioni Hamas continuerà con le sue attività terroristiche; tuttavia, sottoforti pressioni dell’Autorità Palestinese, potrebbe accettare di limitare gli attentati in quelli che chiama i “territori del 1948” (Israele all’interno delle linee armistiziali del 1949-67), concentrando piuttosto i suoi attentati in quelli che chiama i “territori del 1967” (Cisgiordania e striscia di Gaza).
Una fonte autorevole della sicurezza israeliana ha spiegato lunedì che, dal punto di vista di Hamas, è vitale consolidare l’immagine di “Israele che fugge dalla striscia di Gaza sotto il fuoco nemico”, e in particolare sotto gli attacchi dell’organizzazione jihadista. Per questo Hamas verosimilmente continuerà a organizzare attentati contro civili e soldati israeliani nella striscia di Gaza.
In questa fase, secondo la valutazione dell’intelligence, Hamas non ha alcuna intenzione di cessare i lanci di missili Qassam, anche verso l’interno del territorio israeliano. Hamas considera i Qassam un’arma strategica che può minacciare seriamente Israele. Fonti della difesa israeliana sottolineano che Hamas sta facendo grandi sforzi per cercare di incrementare la gittata dei suoi missili, che attualmente possono colpire obiettivi fino a dieci chilometri, e per migliorare la loro precisione.
Si apprende nel frattempo che gruppi armati palestinesi di Gaza hanno acquisito missili anti-aerei “a spalla”. Lo ha detto lunedì il primo ministro israeliano Ariel Sharon alla commissione esteri e difesa della Knesset. La reazione d’Israele all’eventuale uso di queste armi, ha aggiunto Sharon, sarà “molto dura”.

(Da: Ha’aretz, 28.12.04)

Nella foto in alto: un ragazzo davanti a un mural grondante “sangue” che inneggia alle Brigate Ezzedin al-Qassam di Hamas nel campo palestinese di Khan Yunes (striscia di Gaza)