Le Forze di Difesa israeliane hanno diffuso la registrazione di una telefonata intercettata tra due agenti di Hamas che discutono del fallito razzo della Jihad Islamica Palestinese caduto sull’ospedale di Gaza.

Clicca qui per la registrazione con sottotitoli in inglese

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– Ti sto dicendo che questa è la prima volta che vediamo un missile come questo cadere e per questo stiamo dicendo che appartiene alla Jihad Islamica Palestinese
– Cosa?
– Stanno dicendo che appartiene alla Jihad Islamica Palestinese
– Viene da noi?
– Pare di sì
– Chi lo dice?
– Stanno dicendo che il frammento del missile è un frammento locale e non come il frammento israeliano
– Cosa stai dicendo?
…
– Santiddio, non poteva trovare un altro posto dove esplodere?
– Lascia perdere. Sì, l’hanno lanciato dal cimitero dietro l’ospedale
– Cosa?
– L’hanno sparato dal cimitero dietro l’ospedale Al Ma’amadani, è fallito ed è caduto su di loro
– C’è un cimitero dietro?
– Sì, Al Ma’amadani è esattamente nel compound
– Dove si trova entrando nel compound?
– Prima entri nel compound e non vai verso la città, si trova alla destra dell’ospedale Al Ma’amadani
– Sì, lo conosco

Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Daniel Hagari, ha accusato i mass-media d’aver preso immediatamente per buono il bilancio delle vittime (circa 500 persone) che Hamas ha diffuso quando non poteva aver avuto il tempo di contare morti e feriti così presto dopo l’esplosione. “Molti media hanno immediatamente riportato le affermazioni non verificate di Hamas, anzi le bugie di Hamas – ha detto Hagari – Voglio mettere in chiaro una cosa: era impossibile sapere cosa era successo con la rapidità con cui Hamas ha sostenuto di saperlo”.

“Il razzo della Jihad Islamica sull’ospedale a Gaza è una tragedia orribile – ha dichiarato mercoledì mattina l’ambasciatore d’Israele in Italia, Alon Bar – Purtroppo non è la prima volta che razzi lanciati da Jihad islamica e Hamas contro Israele cadono invece dentro Gaza, colpendo la popolazione usata da Hamas come scudo umano. Non è una guerra tra versioni differenti, ma una questione di verità e menzogne. Israele ha le prove che si è trattato di un razzo lanciato dalla Jihad Islamica. Ci aspettiamo che i media italiani si attengano ai fatti”.

“Che il mondo lo sappia – ha dichiarato martedì sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – Sono i barbari terroristi di Gaza quelli che hanno attaccato l’ospedale di Gaza, non le Forze di Difesa israeliane. Coloro che hanno ferocemente ucciso i nostri figli, uccidono anche i loro figli”.

Il presidente israeliano Isaac Herzog ha aspramente criticato i mass-media per come hanno dato la notizia della devastante esplosione in un ospedale di Gaza. “Un missile della Jihad Islamica ha ucciso molti palestinesi in un ospedale di Gaza – ha scritto Herzog su X (ex Twitter) martedì sera – Vergogna ai media che si bevono le menzogne di Hamas e della Jihad Islamica diffondendo in tutto il mondo una calunnia del sangue in pieno XXI secolo. Vergogna ai vili terroristi di Gaza che versano volontariamente il sangue degli innocenti.  Mai come oggi la scelta è stata così chiara: Israele si oppone a un nemico costituito di puro male. Se si sta dalla parte dell’umanità, per il valore di tutte la vite umane, si sta dalla parte di Israele”.

Le Forze di Difesa israeliane hanno pubblicano filmati di droni che dimostrano che l’esplosione all’ospedale cristiano battista Al-Ahli di Gaza non è stata causata dai suoi ordigni, che avrebbero lasciato un cratere, bensì da un razzo della Jihad Islamica Palestinese fuori rotta che ha innescato un grande incendio a partire dal parcheggio dell’ospedale (come mostrano le foto), alimentato dal carburante del missile stesso e dei numerosi veicoli parcheggiati. E’ molto probabile che nel parcheggio fossero stipate munizioni dei terroristi che possono aver accresciuto  i danni. Anche altri filmati, incluso uno streaming live della tv Al Jazeera, avvalorano la ricostruzione dei militari israeliani. Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Daniel Hagari, ha spiegato che i radar hanno rilevato il lancio di razzi in uscita nello stesso momento in cui è avvenuta l’esplosione all’ospedale martedì sera, mentre nella zona non erano in corso attacchi israeliani aerei, terrestri o navali. L’esercito israeliano ha inoltre intercettato comunicazioni tra gruppi terroristici palestinesi che confermano il lancio di razzi in quel momento da parte della Jihad Islamica. Hagari, in un briefing ai media internazionali, ha letto la trascrizione tradotta in inglese di una chiamata intercettata tra due esponenti di Hamas in cui parlano del fallito razzo della Jihad Islamica che ha colpito l’ospedale. I razzi erano stati lanciati da un cimitero dietro l’ospedale. “Secondo la nostra intelligence – ha detto Hagari – Hamas ha controllato i rapporti, ha capito con assoluta certezza che si trattava di un fallito razzo della Jihad Islamica e ha deciso di lanciare una campagna mediatica globale per nascondere ciò che è realmente accaduto. Si sono spinti al punto di gonfiare il numero delle vittime”.

La traiettoria dei razzi palestinesi lanciati martedì sera verso Israele passando sopra l’ospedale (clicca per ingrandire)

Secondo gli  accertamenti delle Forze di Difesa israeliane, è stato un fallito lancio di razzi della Jihad Islamica Palestinese a causare la fatale esplosione martedì sera all’ospedale cristiano battista al-Ahli di Gaza. In una dichiarazione, il portavoce militare afferma che, da un’analisi dei sistemi operativi delle Forze di Difesa israeliane, risulta che nelle vicinanze dell’ospedale era in corso un lancio di razzi nemici verso Israele quando l’ospedale è stato colpito. “Secondo le informazioni d’intelligence provenienti da diverse fonti in nostro possesso – afferma la nota – responsabile del fallito lancio che ha colpito l’ospedale è l’organizzazione Jihad Islamica Palestinese”. Hamas e altre fazioni palestinesi spesso lanciano razzi dalle aree residenziali della striscia di Gaza, con depositi di razzi e ordigni frequentemente collocati all’interno o vicino a ospedali, scuole e moschee. Non di rado i razzi lanciati dalle fazioni falliscono e ricadono su edifici all’interno della striscia di Gaza, causando vittime. Nell’agosto 2022 due persone rimasero uccise da un razzo palestinese ricaduto vicino a una clinica di Gaza.

Successivamente, nella serata di martedì, il Ministero degli esteri israeliano ha diffuso un video e una grafica, con una nota in cui si afferma che “l’ospedale è stato colpito da un lancio sbagliato della Jihad Islamica Palestinese”. “Il 17 ottobre,  intorno alle 19.00 [ora locale] – si legge nella nota – la Jihad Islamica Palestinese ha lanciato una salva missilistica verso Israele. Uno dei missili è ricaduto sull’ospedale al-Ahli di Gaza causando gravi danni, uccidendo un certo numero di palestinesi e ferendone molti altri. Le Forze di Difesa israeliane non conducevano alcuna operazione nell’area al momento dell’impatto”.

Intanto emergono altri video. Una ripresa delle telecamere di sorveglianza di Netiv Haasara (un moshav al confine con la striscia di Gaza) mostra una fitta raffica di razzi lanciati dal nord di Gaza, seguita da una massiccia esplosione nella striscia, apparentemente causata da un lancio fallito.

Il parcheggio dell’ospedale colpito dal razzo della Jihad Islamica. Come si vede, non ci sono né il cratere nel terreno né i danni agli edifici circostanti che sarebbero stati causati da un missile israeliano. Il razzo palestinese ha innescato un vasto incendio che ha causato decine, ma quasi certamente non centinaia, di vittime

18 Ottobre 2023 Attualità