Cercasi «nuova pace» disperatamente

La «vecchia pace» è morta sotto i colpi dell’intransigenza palestinese.

Di Ari Shavit

Dapprima la vecchia pace venne ferita. Dopo che Israele aveva dato ai palestinesi la maggior parte della striscia di Gaza, in Piazza Dizengoff saltò in aria il primo autobus. Dopo che Israele aveva dato ai palestinesi le città di Nablus e Ramallah, iniziarono a esplodere altri autobus nel centro di Gerusalemme e di Tel Aviv. […]

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O Hamas o la pace

Il problema è che Hamas rimane un gruppo terrorista antisemita, votato alla distruzione di Israele.

Editoriale del Jerusalem Post

L’organizzazione Hamas, riconosciuta come terroristica dall’Unione Europea e dagli Stati Uniti, sembra attraversare di recente un preoccupante processo di legittimazione. Negli ultimi mesi, Ismail Haniyeh è stato ricevuto in pompa magna dai capi di numerosi stati musulmani “moderati” come Turchia, Tunisia, Egitto e Bahrain. Intanto il capo di Hamas Khaled Mashaal, accompagnato dal principe ereditario […]

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Se l’occupazione è un ottimo affare. Per i palestinesi

Ricevono in aiuti internazionali molto più del danno economico che loro stessi dicono di subire.

Di Adam Reuter

I palestinesi hanno recentemente dichiarato che Israele danneggia gravemente l’economia dell’Autorità Palestinese. Sostengono infatti, i rappresentanti palestinesi, che l’occupazione israeliana comporta un costo pesante per la loro economia: un danno che viene da loro calcolato in almeno 7 (sette) miliardi di dollari negli ultimi dieci anni. Questa stima comprende le attività economiche congelate nella striscia […]

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Trecento morti in un week-end, e neanche una parola di protesta

La crisi in Siria svela l’ipocrisia della leadership arabo-israeliana.

Di Eliezer Yaari

Più di trecento persone sono state uccise, in Siria, lo scorso fine settimana, dalle forze del loro stesso governo: uccise dal fuoco di tank, obici e cannoni. Le loro case sono state distrutte, a centinaia sono ancora sepolti sotto le macerie. C’è una lunga scia di sangue dietro a questi numeri, immagini traballanti di bambini […]

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Iran e Siria: dittatura, minacce, massacri

"Bisognerebbe bombardarli con cibo, medicine e acqua potabile".

Se ne discute in Israele: recenti commenti sulla stampa israeliana

Scrive ALEX FISHMAN, su Yediot Aharonot, che le notizie di stampa dagli Stati Uniti circa un previsto attacco israeliano al nucleare iraniano, la decisione dell’Unione Europea di imporre l’embargo al petrolio iraniano e le dichiarazioni di leader israeliani alla Conferenza di Herzliya della scorsa settimana fanno tutte parte di uno sforzo calcolato per accrescere la […]

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La pace non è dietro l’angolo

Confini definitivi, garanzie di sicurezza, indottrinamento all’odio sono solo alcuni dei nodi da sciogliere.

Editoriale del Jerusalem Post

Incoraggiare israeliani e palestinesi a “re-impegnarsi” per far progredire il processo di pace è uno degli obiettivi dichiarati della visita, questa settimana in Medio Oriente, del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon. Tuttavia, da quando il mese scorso ad Amman sono riprese fra le due parti delle trattative di “basso profilo”, è tornata a galla tutta […]

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«Non stare a pensare, dai tutta la colpa a Israele»

Sconcertante il modo in cui viene travisata la politica d’Israele sugli insediamenti.

Di Paul Hirschson

Nell’ipotesi che un accordo fra Israele e palestinesi comprenderà la fondazione di uno stato arabo palestinese, è ovvio che la demarcazione del confine fra Israele e il nascituro stato palestinese è cruciale per il raggiungimento dell’accordo. Un logico corollario è che ciò avrà un significativo impatto sugli insediamenti israeliani nel territorio in discussione, cioè in […]

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È cambiato il mufti, non è cambiata la volontà genocida

Quando Husseini faceva davvero ciò che oggi predica il suo successore Hussein.

Di Petra Marquardt-Bigman

Quando lo sceicco Muhammad Hussein, mufti di Gerusalemme, la più alta carica religiosa nell’Autorità Palestinese, durante una recente cerimonia in occasione del 47esimo anniversario della creazione di Fatah ha declamato un testo della tradizione islamica che esorta i musulmani a “combattere e uccidere gli ebrei”, senza volerlo ha svelato quanto poco siano cambiati i messaggi […]

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La tv di Abu Mazen elogia i massacratori di Itamar

Celebrati come “eroi” i terroristi che fecero scempio di padre, madre e bambini della famiglia Fogel.

Per due volte, la scorsa settimana, la televisione ufficiale dell’Autorità Palestinese ha celebrato i terroristi responsabili del massacro a sangue freddo della famiglia Fogel. Lo scorso 11 marzo, cinque membri della famiglia israeliana Fogel vennero aggrediti e uccisi nella loro casa, nella cittadina di Itamar, per mano di terroristi palestinesi appartenenti alla famiglia Awad. Nell’attentato, […]

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I guai di Hamas

Al di là degli slogan tracotanti, il gruppo islamista naviga in cattive acque.

Di Guy Bechor

Nulla frena Ismail Haniyeh, il “primo ministro” di Hamas nella striscia di Gaza, dal continuare a diffondere dichiarazioni in stile Ahmadinejad sui giorni contati d’Israele, e dall’invocare la creazione di un esercito arabo per una jihad (guerra santa) per la “liberazione” della Palestina. Ma dietro gli slogan tracotanti, esiste per Hamas una fosca realtà che […]

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