Un giuramento legittimo

C’è chi sostiene che esista una contraddizione intrinseca fra “ebraico” e “democratico”.

Da un editoriale del Jerusalem Post

Come previsto, domenica il governo israeliano ha approvato una proposta di emendamento alla Legge sugli Ingressi e sulla Cittadinanza volto a sottolineare lo status di Israele come paese sia “ebraico” che “democratico”. Se l’emendamento verrà convertito in legge, ai cittadini non ebrei che chiedono di naturalizzarsi israeliani, come è il caso ad esempio dei palestinesi […]

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Le giuste domande da porre

Non è secondario capire cosa intendono per “Palestina” i palestinesi e gli arabi israeliani.

Di Shlomo Avineri

Non sono del tutto sicuro che sia stata una mossa accorta o corretta chiedere ai palestinesi di riconoscere Israele come stato nazionale del popolo ebraico, nel quadro dei negoziati di pace. Tuttavia, dal momento che la questione è stata sollevata, è impossibile ignorare la recisa risposta assolutamente negativa data dai leader palestinesi Mahmoud Abbas e […]

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“Se mobilitiamo per difenderci, diranno che siamo stati noi a scatenare la guerra”

6 ottobre 1973: le drammatiche decisioni che Israele dovette prendere nell'imminenza dell’attacco arabo.

Sei ore prima dello scoppio della guerra dello Yom Kippur, il governo dell’allora primo ministro israeliano Golda Meir si riuniva con il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane David “Dado” Elazar e il capo dell’intelligence militare Eli Zeira. I verbali di quell’incontro riservato, diffusi mercoledì sera dagli Archivi di Stato israeliani, svelano […]

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Quando un Nobel per la pace è in malafede

Aiutare Hamas significa armare chi uccidere civili israeliani, non esprimere un’opinione pacifista.

Da un editoriale del Jerusalem Post

Lo Stato vuole che il premio Nobel per la pace Mairead Corrigan-Maguire venga espulsa da Israele. Dopo aver accordato alla Maguire ampia facoltà di difendere le sue ragioni, la settimana scorsa la Corte Distrettuale Centrale ha deliberato a favore della richiesta dello Stato, e lunedì la Corte Suprema ha fatto altrettanto. Accogliamo con favore questo […]

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Mofaz: “È l’esercito che sconfisse il terrorismo delle stragi”

A dieci anni dallo scoppio dell’intifada, il bilancio dell’allora capo di stato maggiore israeliano.

Di Attila Somfalvi

Shaul Mofaz, parlamentare di Kadima (partito di centro con la maggioranza relativa, ma è attualmente all’opposizione), era capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane quando, dieci anni fa, scoppiava la cosiddetta “seconda intifada”, l’intifada della stragi suicide. E le forze armate, dice oggi Mofaz, si resero conto di trovarsi di fronte a “un […]

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Ascoltare (anche) Lieberman

Bisogna capire qual è lo scenario che il ministro degli esteri israeliano vorrebbe scongiurare.

Di Haim Misgav

Tutti coloro che nei giorni scorsi si sono scagliati contro Avigdor Lieberman chiedendone le dimissioni o l’allontanamento dovrebbero ricordare che altri ministri degli esteri israeliani, in passato, si sono comportati in modo non dissimile. Tempo fa, ad esempio, era ministro degli esteri Shimon Peres, che lavorò dietro le spalle del suo primo ministro e in […]

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E se gli arabi facessero la loro parte?

In fondo, basterebbe qualche gesto simbolico per dimostrare che vogliono davvero la pace.

Di Guy Bechor

Le dirigenze sia israeliana che palestinese non muoiono dalla voglia di arrivare a un accordo e comunque non sono in grado di raggiungerlo. Troppo vitali i sospetti reciproci, troppo deboli le leadership, troppo grande l’ostilità. E Obama è troppo fragile. Tutti sanno che influenza e potere del presidente americano risulteranno ridimensionati fra circa un mese, […]

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Hamas: Arafat ci ordinò di compiere stragi in Israele

La rivelazione ribalta l’analisi filo-Olp della seconda intifada, sostenuta per anni da tutti gli osservatori.

Da un articolo di Khaled Abu Toameh

L’allora presidente dell’Autorità Palestinese Yasser Arafat (1929-2004) ordinò a Hamas di lanciare attacchi terroristici contro Israele non appena si rese conto che i colloqui di pace con Israele non andavano nella direzione che lui voleva. È quanto ha rivelato martedì Mahmoud Zahar, uno dei principali capi di Hamas nella striscia di Gaza. “Il presidente Arafat […]

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Tutto poteva accettare Netanyahu, tranne la frase “ha ceduto”

In realtà, nessuno ha interesse a porre fine ai negoziati diretti rilanciati solo un mese fa.

Di Attila Somfalvi

Benjamin Netanyahu avrebbe preferito perdere un dito o anche tutta una mano piuttosto che rinunciare ai titoli di giornale che in questi giorni annunciano ai quattro venti la ripresa delle attività edilizie ebraiche negli insediamenti (già esistenti) in Cisgiordania, e il fatto che il primo ministro israeliano “non ha capitolato” di fronte ad americani e […]

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Certo che ci interessa la pace

Ipotizzare il contrario significa fraintendere completamente lo stato d’animo perplesso degli israeliani.

Di Mati Gill

Sono un israeliano giovane. Originario di Columbus, Ohio, mi sono stabilito qui diciotto anni fa insieme alla mia famiglia; ho prestato servizio per sei anni nelle Forze di Difesa israeliane, dopodiché ho ricoperto una serie di incarichi pubblici. Per questo, quando ho visto il titolo di copertina dell’ultimo numero del settimanale Time “Why Israelis Don’t […]

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