Autorità Palestinese nega legame storico fra ebrei e Gerusalemme

Ribadita anche la falsa accusa secondo cui il tunnel del Muro passerebbe sotto la moschea di al-Aqsa.

image_1013Duro attacco dell’Autorità Palestinese contro l’apertura di un nuovo centro per turisti sulla spianata antistante il Muro Occidentale (Muro del Pianto), ultima vestigia del complesso del Secondo Tempio ebraico di duemila anni fa (quello dove pregò anche Gesù di Nazareth)
“Israele sta costruendo un centro informazioni con lo scopo di esibire un patrimonio storico inventato, che servirebbe ad ingannare i visitatori stranieri facendo loro credere che Gerusalemme sia un luogo storicamente legato agli ebrei”, si legge in un articolo pubblicato per diversi giorni sulla homepage del sito web ufficiale dell’International Press Center dell’Autorità Palestinese.
L’articolo ribadisce anche l’accusa secondo cui il “Tunnel del Muro” (antico percorso archeologico, aperto da Israele all’accesso dei turisti) correrebbe “sotto la moschea di al-Aqsa”, mentre in realtà si trova diverse a centinaia di metri dal complesso islamico. Già nel settembre 1996 questa falsa accusa provocò violentissimi scontri di strada, con decine di morti fra israeliani e palestinesi.
“La vera minaccia di distruzione della moschea di al-Aqsa – conclude l’articolo palestinese – proviene dall’ufficio di Sharon”.
Il moderno ufficio turistico al Muro Occidentale, la cui apertura è prevista per il mese prossimo, copre la storia antica e moderna di Gerusalemme e comprende presentazioni e animazioni suoni-e-luci che illustrano il significato delle recenti scoperte archeologiche e delle strutture vecchie di migliaia di anni, fra cui uno dei più antichi acquedotti del mondo. Scopo del centro multimediale è quello di legare passato e futuro, pensando soprattutto alle giovani generazioni.
Solo quest’anno si calcola che la zona del Muro Occidentale sia stata visitata da circa cinque milioni di turisti.

(Da: Jerusalem Post, 18.12.05)