Fatah si serve anche della pandemia per negare il diritto all’esistenza d’Israele

In un video musicale sul coronavirus, il movimento che fa capo ad Abu Mazen ripropone in modo martellante le mappe che cancellano lo stato ebraico dalla carta geografica

Di Nan Jacques Zilberdik

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Per il movimento Fatah che fa capo ad Abu Mazen, ogni occasione è buona per negare il diritto all’esistenza dello stato d’Israele. Così Fatah sfrutta anche la crisi da coronavirus per ribadire ai palestinesi in modo assillante e martellante il messaggio secondo cui tutto il territorio di Israele fa parte della “Palestina”.

Le immagini qui riportate (si veda la fotogallery in fondo all’articolo), che mostrano come la mappa della Palestina rivendicata dall’Autorità Palestinese cancelli Israele dalla carta geografica, compaiono in un video che accompagna una canzone sul coronavirus, postato il 5 aprile da Fatah sulla sua pagina ufficiale Facebook.

Un’immagine (chiaramente ispirata alla famosa opera dell’artista Franco Rivolli, esposta a metà marzo all’ingresso dell’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo ndr) mostra un uomo con protezioni sanitarie che abbraccia la “Palestina”, accompagnato dalla scritta: “Resta a casa in modo che possiamo proteggere la patria”.

In un’altra immagine la mappa della “Palestina”, che cancella Israele dalla carta geografica, è formata da una folla di persone sovrastate dalla bandiera palestinese. A destra della bandiera, un segnale di avvertimento con il simbolo del rischio biologico e la parola “coronavirus”. Sotto, il testo: “Resta nella tua piccola casa per il bene della tua grande casa, la Palestina”.

Una terza immagine raffigura la mappa della “Palestina” cinta da due braccia e, nell’angolo in alto a sinistra, la bandiera palestinese e il logo di Fatah. Il testo in basso recita: “Resta a casa per il tuo bene, per il bene di chi ami, per il bene della Palestina”. Anche in questo caso, la rappresentazione grafica delle terre rivendicate dall’Autorità Palestinese implica la scomparsa dello stato d’Israele.

L’ultima immagine è formata dal disegno di un soldato e un dottore sullo sfondo della bandiera palestinese. Nell’angolo in alto a sinistra, l’immancabile mappa della “Palestina” coperta con i colori della bandiera palestinese, e accanto le parole in inglese: “Io sto con la Palestina”. Il testo in basso recita: “”La patria ha persone che la stanno proteggendo. Grazie!”

(Da: palwatch, 16.4.20)

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